Una strepitosa Ambra Angiolini a Donne da Palcoscenico

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Una strepitosa Ambra Angiolini a Donne da Palcoscenico

Rovigo – Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di domenica 20 maggio, quando Alessandro Ferrarese e Luciano Sberze hanno ricreato un’atmosfera di musiche etniche dai richiami balcanici davanti al Teatro Sociale di Rovigo, che è diventato per una sera un vero e proprio cantiere  in costruzione ospitante storie ed emozioni.
Si è aperto così il secondo appuntamento teatrale della rassegna Donne da Palcoscenico.
Organizzata da Minimiteatri, giunta ormai alla quarta edizione, che domenica sera ha visto protagonista Ambra Angiolini.

Fortemente voluto da Minimiteatri per la rassegna Donne da Palcoscenico, Balkan Burger si è rivelato un componente perfetto della Stagione di Prosa del Teatro Sociale. Nonché uno degli appuntamenti imperdibili del Maggio Rodigino. Preceduto da una conferenza tenutasi in Accademia dei Concordi lo scorso 17 maggio, Balkan Burger incarna alla perfezione l’idea di questa rassegna, diventata ormai un prezioso appuntamento fisso di questo mese dedicato alla cultura e all’arte. L’attenzione nei confronti delle condizioni femminili, i testi attuali e densi di significati, le Donne come interpreti e protagoniste, sono elementi su cui Minimiteatri ha concentrato la sua ricerca degli ultimi anni.

Il direttore artistico di Minimiteatri, Letizia E. M. Piva, ha espresso grande soddisfazione per esser riuscita a riportare in scena un testo così importante e significativo. Operazione che l’autore aveva concesso anche in virtù dell’attrice proposta dalla stessa Letizia Piva.

Ambra Angiolini

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Interprete spontanea e genuina di questo splendido racconto di  Stefano Massini. Ha incantato tutta la platea del Teatro Sociale. Con un monologo di poco più di un’ora, in cui sono state raccontate le incredibili vicende di Roze. Unica femmina tra quattro fratelli di una famiglia di macellai ebrei e vera protagonista femminile della serata. La storia riguarda la vita e le avventure di questa bambina. Originaria dell’Erzegovina, “dalla pelle rosea color dei vitelli”, che crescendo si trova ad affrontare tutte le difficoltà di dover vivere in una terra in cui “se preghi Dio, ti rispondono in quattro”.

Massini scrive di una Bosnia complessa e Ambra riesce a portare in scena in maniera impeccabile tutte le contraddizioni di un territorio che vive in un miscuglio di preghiere e feste sacre di ogni tipo. Sebbene le situazioni siano spesso surreali, il tutto è raccontato con un’ironia dal sorriso talvolta amaro e tragico, mettendo però sempre in risalto la forza d’animo tipicamente femminile.
E’ stato uno spettacolo profondo e allo stesso tempo divertente. Ha riproposto in maniera chiara uno spaccato della vita delle donne di quelle aree geografiche, costrette a fare i conti con società patriarcali in cui è considerato quasi normale per le donne subire violenze e oppressioni.

Sul palco insieme ad Ambra, in una sorta di regia a vista, c’erano anche Federica Vincenti e Luisa Cattaneo. Quest’ultima prima interprete del racconto di Massini.
Ad emozionare i presenti, ci sono state anche le efficaci e originali musiche composte da Mauro di Maggio, anche lui in postazione di regia. Al termine, come ormai è consuetudine di Minimiteatri, il dialogo informale con gli artisti ha svelato un’Ambra Angiolini simpatica e affabile.

Donne da Palcoscenico

E’ stata una serata densa di sensazioni. Per questo è doveroso ringraziare chi ha permesso tutto ciò. Il Teatro Sociale e il Comune di Rovigo, la Fondazione Sviluppo Polesine e la Fondazione Rovigo Cultura, Arteven e ovviamente tutti coloro che hanno assistito allo spettacolo. Si è confermato ancora una volta che il Teatro è vivo e parte fondamentale della società.

La rassegna Donne da Palcoscenico chiuderà questo venerdì con lo spettacolo di Francesca Reggiani, Quello che le donne (non) dicono.

Comunicato stampa Minimiteatri. Foto : Nicola Boschetti
Una strepitosa Ambra Angiolini a Donne da Palcoscenico ultima modifica: 2018-05-23T07:51:48+02:00 da Sibilla Zambon
Una strepitosa Ambra Angiolini a Donne da Palcoscenico

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