Marta Menegatti è rodigina, ci nasce nel 1990 e diventa giocatrice di beach volley nel 2009. L’abbiamo contattata mentre era in Marocco per prepararsi al torneo di Agadir. E’ stata gentilissima e disponibilissima. Si è messa a disposizione per rispondere alle nostre domande nonostante l’impegno agonistico. Noi abbiamo comunque aspettato la splendida notizia della sua vittoria prima di inviargliele. La classe cristallina di Marta viene subito alla luce e nel 2011, in coppia con la Cicolari, ai campionati europei a Kristiansand, vince la medaglia d’oro. Partecipa ai giochi Olimpici di Londra nel 2012 classificandosi al quinto posto. Con Laura Giombini è l’unica coppia a rapprensetare l’Italia alle Olimpiadi di Rio nel 2016. Vanta, nelle varie competizioni (Europei juniores, under-23, campionati italiani e World Tour) ben 7 medaglie d’oro, 9 d’argento e 6 di bronzo. Noi la contattiamo per qualche domanda poco prima del torneo di Agadir e scaramanticamente ho aspettato la vittoria finale per inviare le nostre domande.
Siamo sicuri che sia solo l’inizio!
Rovigo e il Polesine nel mondo
Sei nata a Rovigo e cresciuta ad Ariano nel Polesine, che rapporto mantieni con la città ed il territorio?
Sono andata via di casa a 14 anni con una valigia piena di sogni e la certezza che la mia famiglia mi avrebbe sostenuta in tutto e per tutto. Mi considero fortunata ad esser cresciuta in una piccola ed umile realtà e sono orgogliosa di rappresentare, attraverso il mio sport, il mio piccolo paesello ed il Polesine nel mondo.
Felice del riformarsi della coppia con Viktoria Orsi Toth?
Sono contenta di essere tornata a giocare con Viktoria. Insieme al nostro staff tecnico, supportate dalla Federazione e dal Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare, abbiamo deciso di intraprendere una grande sfida che ha come obiettivo le Olimpiadi di Tokyo nel 2020.
L’oro di Agadir
A quale successo sei particolarmente legata?
L’oro di Agadir significa molto per me, per Viktoria e per tutte quelle persone che gioiscono nel vederci di nuovo in campo una affianco all’altra. Ritornare a competere insieme dopo 2 anni e salire sul gradino più alto del podio al nostro primo torneo è qualcosa di veramente speciale.
Per l’ultima domanda ho aspettato la conferma ufficiale della vostra vittoria ad Agadir e, nel farvi tantissimi complimenti per la vittoria, ti chiedo quanto è stato difficile il torneo.
Grazie! Siamo andate ad Agadir con l’idea di costruire il nostro gioco e trovare nuovi equilibri di coppia. Set dopo set, partita dopo partita, consapevoli di essere all’inizio di un percorso ambizioso che ha come obiettivo la qualificazione a Tokyo 2020. Sono orgogliosa di noi e di come il nostro allenatore ci ha preparate mettendoci nelle condizioni fisiche e mentali di affrontare questo torneo nel migliore dei modi.
Foto: sito web Marta Menegatti, Corriere dello Sport
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