Slow Food Youth Rovigo - La passione giovane (e grande) per il territorio

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Slow Food Youth Rovigo – La passione giovane (e grande) per il territorio

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Quando si tratta di territorio e tradizioni noi di itRovigo non possiamo certo mancare. In questo caso il tutto è reso ancora più interessante perchè veniamo presi per la “gola”. Già, perchè venedì scorso abbiamo fatto una bella chiacchierata, davanti ad un bicchiere, con Maria Vittoria, Francesca e Giacomo, giovanissimi ed entusiasti responsabili della condotta giovani di Slow Food. Devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito da tutti e tre i ragazzi. E non tanto per l’entusiasmo e la passione che sono riusciti a trasmettermi durante l’incontro (e no, lo spritz e gli americani non c’entrano), quanto per la preparazione agroalimentare e territoriale che emerge subito. Pulita e cristallina. E non è solo una questione di studi, ma di amore vero e proprio per quello che è il loro territorio.

Slow Food

Slow Food nasce nella città di Bra, in provincia di Cuneo, nel 1986. Si pone come obiettivo la promozione del diritto a vivere il pasto e tutto il mondo dell’enogastronomia innanzitutto come un piacere. Fondata da Carlo Petrini e pensata come risposta al dilagare del fast food, del junk food e delle abitudini frenetiche, non solo alimentari, della vita moderna Slow Food studia, difende e divulga le tradizioni agricole ed enogastronomiche di ogni parte del mondo. Slow Food si è impegnata per la difesa della biodiversità e dei diritti dei popoli alla sovranità alimentare, battendosi contro l’omologazione dei sapori, l’agricoltura massiva e le manipolazioni genetiche.

Il logo di Slow Food da cui nasce la condotta Slow Food Giovani Rovigo

Quanto sopra per ricordare, a chi magari non la conoscesse, la piccola storia sulla nascita del movimento ed i suoi obiettivi. Maria Vittoria prende la parola per una doverosa precisazione. “Noi facciamo parte della condotta giovani di Slow Food, un movimento che esiste a livello internazionale e del quale noi facciamo parte. Abbiamo gli stessi obiettivi e le stesse linee guida della condotta dei “grandi” ma siamo una cosa a se stante”. Nascono un po’ per caso, come tutte le cose belle. “Soprattutto interessi comuni e voglia di far qualcosa per il territorio con l’obiettivo di raggiungere persone della nostra età”, ci dice Francesca. “Io poi ero in contatto con diversi produttori slow food perchè mio padre ha da oltre 20 anni un panificio biologico a Papozze“, aggiunge Maria Vittoria. Insomma, una passione vera, che invece di rimanere solo nelle parole si è, fortunatamente, concretizzata anche nei fatti.

Slow Food Youth Rovigo

Il logo di Slow Food Giovani Rovigo

Maria Vittoria, Francesca e Giacomo hanno insomma le idee ben chiare. “La riqualificazione del territorio passa attraverso la riscoperta, come ad esempio quella che riguarda alcuni vitigni della zona che sono si ha in animo di riprendere”. A parlare stavolta è Giacomo, che sta terminando gli studi a Verona presso la facoltà di Scienze e tecnologie viticole ed enologiche. Oltretutto, come mi spiegano Maria Vittoria e Francesca, la condotta, proprio per il suo respiro internazionale, fornisce sempre ottimi spunti. “In Aprile terremo un evento a ritmo techno in cui si cucinerà con gli avanzi per sensibilizzare la lotta agli sprechi alimentari“. Tantissime altre iniziative in cantiere, in un percorso che ha come obiettivo quello di valorizzare il grande patrimonio del Delta del Po che rappresenta una vera e propria oasi da farci invidiare in tutto il mondo.

L'ostrica rosa del Delta del Po, prelibatezza che Slow Food Giovani Rovigo vuole far emergere

“Abbiamo già presentato un progetto di valorizzazione di prodotti del nostro territorio, come ad esempio il Mais Biancoperla (che in alcune aziende viene macinato ancora a pietra), quello che abbiamo in mente quest’anno è quello di seguire una cartina fisica di produttori del Delta del Po che lavorano in ottica Slow Food e presentarli con dei brevi video per arrivare quanto più possibile a persone della nostra età in modo da aumentare la sensibilizzazione su certi argomenti”. Che dire? Siamo davvero felicissimi del percorso e delle intenzioni di questi ragazzi. Noi abbiamo promesso, se saremo chiamati in causa, di fare quello che ci viene meglio, raccontare e star vicino a chi ama il territorio. Loro se lo meritano di certo.

Foto: Imgflux, Cuneocronaca, Scatti di gusto

 

Slow Food Youth Rovigo – La passione giovane (e grande) per il territorio ultima modifica: 2019-01-31T11:34:38+01:00 da Alessandro Effe

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