La boxe non insegna solo a rialzarsi quando si cade. Ti fa andare incontro alle tue paure. In modo che tu non abbia più timore di andare giù, quando te le troverai di fronte.
Quando invcece ti trovi di fronte i maestri della Pugilistica Rodigina sai già che la boxe sarà comunque una metafora di vita. Di quella vera, da prendere a morsi. Non fa eccezione la conferenza stampa di presentazione del 4° Trofeo Carlo Castellacci, figura storica della palestra. Dentro al ring di viale Trieste ci sono gli atleti che animeranno la riunione di pugilato che si terrà il 10 Dicembre 2017 alle ore 17 presso il palazzetto dello sport di Rovigo.
Presentiamoli subito:
- Nicolò Castellacci categoria Schoolboy kg 50;
- Kay Chieregato categoria Youth kg 58;
- Cristian Zogno categoria Senior kg 60;
- Lovezna Hamza categoria Senior kg 62;
- Haruna Bah categoria Senior kg 64;
- Denis Lemeti Senior kg 75;
- Beh Alassane Traore Senior kg 82;
Presentando il trofeo, Cristiano Castellacci, uno dei maestri della Pugilistica (Carlo Brancalion, Enrico Pizzardo ed Ermes Canazza gli altri) ha tenuto a sottolineare che la palestra vuole essere portatrice di valori che devono essere quelli della città, in un luogo dove la parola uguaglianza ha, da sempre, un significato sacro. Gli impegni sono tanti e noti, la lotta al bullismo, la valorizzazione di atleti provenienti da altre nazionalità (con l’aiuto delle tante associazioni nel territorio), la promulgazione della cultura sportiva (attraverso incontri nelle scuole con bambini dai 6 ai 10 anni).
Anche la scelta del Palazzetto dello Sport non è casuale, l’obiettivo è quello di valorizzare la città, facendola conoscere nei luoghi simbolo, dello sport e non (ricordiamo che in estate si tenne una riunione nella bellissima piazzetta Annonaria). A questo proposito è intervenuto anche l’assessore allo Sport Luigi Paulon che si è detto fiero di poter contribuire a portare messaggi così importanti per la città e per lo sport, passando la parola al delegato provinciale del CONI Lucio Taschin. Quest’ultimo ha contribuito in maniera significativa, attraverso l’organismo che rappresenta, alla crescita ed alla promozione dei progetti della Pugilistica.
Il trofeo Carlo Castellacci e la Sfida al pregiudizio
Restava un’ultima cosa da presentare, che, forse, era poi la più importante, a dimostrazione di quanto la Pugilistica combatta per eliminare i pregiudizi. Quella che Cristiano Castellacci ha chiamato “Sfida al pregiudizio” e che il presidente del Comitato Regionale Veneto dell’FPI, Fulvio Marchesini, ha esplicitato.
Avvicinare al mondo della boxe agonistica anche atleti portatori di handicap fisico, perchè la disabilità non sia un limite, ma un nuovo punto di vista dello sport. E’ un progetto ambizioso e molto articolato. La Pugilistica ha accettato la sfida di promuoverlo e portarlo avanti, come già aveva fatto portando sul ring gli atleti di Uguali Diversamente lo scorso giugno. Ci sarà bisogno di pazienza e lavoro, in un contesto dove si tratta di modificare norme nazionali e sanitarie. Ponendo però i riflettori su un problema reale, quello dello sport aperto a tutti. Dove tutti devono avere le stesse possibilità di partecipare.
Per questo motivo, durante la riunione sportiva si terrà una dimostrazione di figure con due alfieri della palestra, portacolori del progetto di “Sfida al pregiudizio” : Michele Brusaferro e Marco Saltarin.
Non rimane che aspettare il 10 dicembre ed accorrere numerosi a godersi il trofeo Carlo Castellacci. Perchè la città ha bisogno di esempi limpidi e cristallini come quello della Pugilistica. A noi non resta che dimostrare loro affetto e gratitudine.