#Unitiinrete - A Rovigo, insieme per combattere il bullismo

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#Unitiinrete – A Rovigo, insieme per combattere il bullismo

Nell’aprile del 2017 c’ero anche io nella Sala della Gran Guardia al convegno su Sport e Bullismo. Era il periodo in cui il fenomeno Blue Whale era sulla bocca di tutti e si viveva di apprensione soprattutto per gli adolescenti ed il loro rapporto con la rete. In sala era presente anche Federica Boniolo, psicologa, che già da un anno si stava dedicando al tema e a cosa poter fare per dare risposte concrete ad un problema in continua espansione. Inizia a chiedersi cosa succede dopo che incontri ed eventi come questi finiscono.

Chi sostiene le famiglie o i ragazzi che si trovano ad affrontare il problema? Dove possono trovare aiuto? Chi vigila quotidianamente su ciò che succede, potendo intervenire in tempi brevi qualora ce ne fosse bisogno? Certo, di associazioni che si occupano di bullismo e cyberbullismo ne esistevano già, ma non in modo esclusivo e non a Rovigo. Federica decide quel giorno che è arrivato il momento di colmare il vuoto. Così propone l’apertura di un’associazione. Il Comune, il Coni, la Pugilistica Rodigina e Federica Pascoli dell’associazione “Basta il cuore” di Perugia, colgono subito la bontà e la forza dell’idea di Federica e forniscono totale disponibilità. Nel giro di quattro mesi il sogno diventa realtà.

La nascita di #Unitiinrete

Lo staff di Unitiinrete

Federica si rivolge da subito a quelle che sono le sue attuali socie. A tal proposito dice : “Ho  scelto in base al mio sesto senso, a pelle. Qualcuna la conoscevo già, qualcun’altra l’ho incontrata una volta ma voluta subito al mio fianco. Credo molto nelle donne e nella loro forza quando collaborano per una causa comune”. Alla fine si ritrovano in sette, magnifiche verrebbe da dire : Glenda Incao, pedagogista, Michela Ferrati, avvocato, Sara Colognesi, psicoterapeuta, Nadia Zampollo, psicologa e danzaterapeuta, Arianna Biscuola, assistente sociale e Carola Perretta, psicologa. Tutte, contagiate dall’entusiasmo di Federica, accettano senza tentennamenti.

Ad Agosto 2017 Rovigo è pronta ad accogliere #Unitiinrete, associazione di promozione sociale. Il bullismo ed il cyberbullismo sono nel mirino ma anche qualsiasi forma di discriminazione che, come dice Federica “è quasi sempre una delle motivazioni che si nasconde dietro tali fenomeni”. Prima di costituire formalmente l’associazione vengono svolti degli incontri per iniziare l’opera di sensibilizzazione. Il più suggestivo è stato senza dubbio quello in cui i relatori si sono seduti all’interno del mitico ring della Pugilistica Rodigina in Viale Trieste, parlando dei valori della noble art e di come possa aiutare le vittime del bullismo a ritrovare sicurezza ed autostima.

Le prime serate a tema

Altre serate sono state dedicate al tema del Blue Whale, che tanto panico ha generato in genitori ed educatori. E’ così che partono le collaborazioni, perché, come aggiunge Federica “solo tutti insieme, ciascuno per ciò che può fare, si possono estirpare certi fenomeni. Creando una cultura di convivenza e di rispetto. Il tutto, se possibile, liberandoci dalla tendenza a voler difendere il proprio “orticello”, ma aprendosi in modo costruttivo alle nuove idee, vivendole come opportunità e non come minacce”. L’uso consapevole della rete è fondamentale per chiunque, adulti e bambini, perché può portare conseguenze irrimediabili a qualsiasi età. Casi diventati purtroppo emblematici, come quelli di Carolina Picchio e Tiziana Cantone, ci fanno capire quanto il rischio sia davvero trasversale.

#Unitiinrete coinvolge società sportive, scuole, enti, imprenditori, privati, per creare una comunità educante che faccia rete per davvero. Il mondo dello sport è stato il punto di partenza perché “agenzia educativa molto importante ma che spesso viene messa in secondo piano rispetto alla famiglia ed alla scuola. A ben pensarci, però, lo sport è un’attività fondamentale per la crescita psicofisica di un individuo e che può trasmettere valori indispensabili”. Cristiano Castellacci, della Pugilista Rodigina, si fa subito avanti per appoggiare attività che portino a debellare questi problemi attraverso i valori propri del pugilato.

Gli eventi

“#Unitiinrete è partita molto bene. Ha destato in poco tempo l’interesse in diverse persone, scuole, società sportive e realtà imprenditoriali che stanno offrendo il loro appoggio per far si che possiamo portare avanti le varie attività che abbiamo in mente e che sono tantissime. Si sente che la mission tocca le coscienze di molti, fortunatamente”.

Pochi giorni fa, infatti, col sostegno del CONI, si è tenuto presso la Sala della Gran Guardia, un incontro sul ruolo dello sport nel contrasto al bullismo ed al cyberbullismo, che ha avuto tra i relatori cinque esponenti di società sportive rodigine. L’obiettivo era quello di lanciare un messaggio forte. Invitare a far parte della “rete” altre realtà con lo scopo di creare una società migliore, educando i bambini ai valori importanti. Federica ci parla di attività progettuali con scuole del padovano e formazione a studenti e docenti. Ed ancora ci dice di altri tre importanti eventi di cui ancora non vuole accennare nulla.

Il consiglio

A Federica chiediamo un consiglio, da dare ad un genitore che si trovi di fronte al problema : “E’ importante parlare di queste cose ai propri figli anche prima che si trovino ad essere vittima”.

E poi continua : “Non si deve avere timore di discutere con loro di qualsiasi cosa, vincendo l’imbarazzo che a volte ci porta ad insabbiare le tematiche scomode. Nei genitori i figli si aspettano di trovare figure di riferimento pronte ad accoglierli e supportarli nei loro problemi. Qualora un genitore scoprisse che il proprio figlio è vittima di bullismo, consiglierei come prima cosa di non perdere la calma. Cercare di ragionare e fornire al figlio quell’ascolto e quella vicinanza affettiva che è indispensabile. Denunciare il prima possibile certi episodi è spesso ciò che fa la differenza. E comunque, ricorrere ad un esperto, per dei consigli o per un sostegno alla vittima, è cosa saggia da fare. E non deve essere vissuto né come una vergogna, né come una sconfitta!”.

Noi ringraziamo Federica e ricordiamo che #Unitiinrete è aperta a chiunque voglia sostenere le loro progettualità. Per ogni evenienza ci sono i contatti, quello mail : [email protected] e quello telefonico 347.9592876.

Uno dei manifesti di unitiinrete contro il bullismo

#Unitiinrete – A Rovigo, insieme per combattere il bullismo ultima modifica: 2017-11-20T19:00:54+01:00 da Alessandro Effe
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