Respirare arte con gli occhi e la danza di Romina Zangirolami

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Respirare arte con gli occhi e la danza di Romina Zangirolami

Romina Zangirolami

Romina Zangirolami è una donna impegnata in città a promuovere la cultura, soprattutto quella parte che riguarda l’arte della danza. Cerca di vivere positivamente Rovigo e di farla respirare anche agli altri. Fa parte di quelle meravigliose persone che partecipano attivamente e soprattutto rischiano in prima persona. Non ha paura di mettersi in gioco o di ricevere critiche. Anzi, forse le usa a suo vantaggio. Ossia per migliorarsi. Negli anni, con tanto studio e dedizione, si è perfezionata nella danza contemporanea, tecnica release e nello specifico del floorwork ma anche Contact Improvisation. La prima nasce negli anni ’70 e si basa sull’ascolto del proprio corpo e sulle sensazioni percepite. L’aspetto del floorwork, invece, permette di creare coreografie strutturate tecnicamente grazie alla consapevolezza che si possono superare i propri limiti e mettendo in luce tutta la profondità che si può trasmettere attraverso il movimento. L’improvvisazione permette di sperimentare con cognizione, legando il gesto all’intenzione di ciò che si vorrebbe comunicare. Come? Grazie al contatto con la Terra e con ciò che ci circonda, in modo da ampliare il nostro modo di relazionarci, sia con noi stessi che con gli altri. Massima creatività, in cui esprimere armonia e potenziale. Romina, oltre ad eseguire performance, dal 2012 ha iniziato un percorso parallelo in cui si dedica alla composizione coreografica con produzioni personali.

Ma chi è Romina?

E’ la direttrice artistica dell’associazione Cantieri Culturali Creativi, che ha creato con il marito Pierpaolo Fabris, presidente della stessa, per promuovere la danza contemporanea a livello professionale, con lo scopo ulteriore di promozione sociale e culturale ad ampio spettro. Le sue produzioni si sviluppo sempre più a livello urbano, sono definite site specific. Cosa significa? Romina si reca nel luogo, lo studia e realizza performance che lo raccontino e lo esalta attraverso gli artisti che collaborano con lei . E’ stata direttrice artistica anche di festival e rassegne nazionali, come al Teatro di Copparo per il De Micheli Dance Festival o a Roma al Teatro della Visitazione con il Festival Live Art e ancora vincitrice del bando  Culturalmente della” Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo” per il progetto ArtingPot – Fusioni d’arte.

Romina Zangirolami Romina Zangirolami Romina Zangirolami

Negli ultimi anni si è dedicata ad alta formazioni di danzatori. Ora inizia la sua nuova avventura. “In molti mi chiedono perchè ho deciso di creare uno spazio preformativo che si chiama appunto Spazio Contemporaneo. Praticamente ho creato una sala a cui dedicherò solo ed esclusivamente il lavoro del movimento all’arte. Non è la famosa scuola di danza, perchè è legato al professionismo. Quello che insegno è l’arte della danza, in tutti i suoi percorsi. Comunque il corpo di un danzatore deve avere delle preparazioni fisiche. Le discipline contemplate coltivano sia l’aspetto culturale che quello fisico.

Cosa bolle in pentola

Non possiamo dimenticare che Romina sta anche portando avanti un progetto nato ancora l’inverno scorso, in cui un gruppo di artisti si sono riuniti per capire le motivazioni per cui a Rovigo, l’arte fatica a funzionare. Non c’è la mentalità di una cultura un pochino più importante alla potata di tutti, parlando in termini economici. Manca la via di mezzo, ossia di poter spendere meno, avendo però la possibilità di vedere qualcosa di valido. “Abbiamo capito che probabilmente è necessario educare la cittadinanza ad un tipo di cultura meno easy. E’ una cosa che richiede tempo, non si può fare in breve. E così abbiamo provato a realizzare piccoli spettacoli, rivolgendoci a chi non ha i mezzi di spendere certe cifre.

 Romina Zangirolami Romina Zangirolami Romina Zangirolami

Per restare dentro i budget si sono rivolti ai privati e usano i cortili interni di quartieri o di associazioni. Hanno già fatto due date, manca solo la terza che sarà nel patio interno dell’Associazione Invalidi Civili. Ultimo spettacolo di questa speciale sinergia denominata Artisti a chilometro zero, il cui titolo è Promesse elettorali.
Altro progetti in scadenza a breve: terrà lezioni di Contact Improvisation presso Nossolar – Centro per la persona ma parteciperà anche a Festival Opera Prima, per creare uno spettacolo di Teatro danza insieme a Beatrice Pizzardo e ad altri due giovanissimi musicisti. La performance sarà nuova, in anteprima perchè questo festival nasce proprio per sperimentare. Orgogliosa di questa chiamata da parte degli organizzatori e della possibilità di far vedere la sua avanguardia.

Passione lavoro

Romina Zangirolami  Romina Zangirolami

Mai ferma questa donna decisamente vulcanica che mi trasmette energia solo ad ascoltarla. Organizza anche la rassegna Assaggi d’arte, in collaborazione con Paolo Bordin, imprenditore che ama la cultura e aperto a qualcosa di inconsueto! Non perdetevi questo evento. Andrà in scena nell’ex Chiesa di San Rocco di Valliera il 12, il 15 e il 16 Settembre. Tre giorni in cui si alterneranno: musica, mostra d’arte e danza. Qualità ovunque Romina si sposti e decida di mettere mano. Raffinatezza ed eleganza sono parole chiave. Domenica, all’interno dell’esposizione di tre artisti locali noti (Luigi Gioli, Giorgia Cangiano e Diego Forno), Romina farà una performance di danza contemporanea site specific assieme a Nadia Zampollo e Giovanna Chiarato con l’intervento narrativo di Adriano Baccaglini.

Ma come nasce il tuo amore per la danza?Ho capito che avrei fatto questo nella vita, nel momento in cui sono entrata in sala da Donatella Altieri, per puro caso. Facevo atletica leggera, ma avevo un problema di valgismo alle ginocchia. Il dottore me l’ha proibito, perchè correre mi portava scompensi alla schiena. Mi ha consigliato danza, così avrei rafforzato gli addominali. Sono andata per curiosità. Quando sono entrata, qualcosa è cambiato. Non ho più smesso di pensare alla sala per il resto della giornata. Non vedevo l’ora di tornarci. Ho iniziato tardi. Avevo 16 anni. Però fisicamente ero predisposta. Ho studiato per anni danza classica e poi, grazie a Donatella che mi ha indirizzata, ho deciso di studiare danza contemporanea. Grazie alla danza potevo essere chiunque e andare ovunque!”

 

Foto Facebook Romina Zangirolami, copertina Mantoz foto.
Respirare arte con gli occhi e la danza di Romina Zangirolami ultima modifica: 2018-09-10T12:50:42+02:00 da Sibilla Zambon

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