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Apre la ventesima edizione di Tra Ville e Giardini

Il front man protagonista della serata di apertura della ventesima edizione di Tra ville e giardini

Inizia, finalmente, in via ufficiale, la ventesima edizione di “Tra ville e Giardini“. Come vi abbiamo raccontato siamo, con orgoglio, nuovamente tra i media partner che l’organizzazione ha voluto al suo fianco. Per raccontare, anche quest’anno, le attività di spettacolo ed arte che avranno luogo nelle dimore (e nei giardini) più affascinanti del Polesine). La manifestazione, nata da una idea di Claudio Ronda, è ormai, senza ombra di dubbio, tra le attrazioni più attese di tutto il Polesine.

La ventesima edizione di Tra ville e giardini

Tra ville e giardini edizione XX propone l’opera lirica per la prima della stagione 2019. Una lettura dell’opera lirica. Moderna, brillante, inaspettata, giocosa e geniale come il suo interprete principale. Il caleidoscopico Elio (al secolo Stefano Belisari), per 40 anni frontman di “Elio e Le storie tese“. “Opera buffa! Il flauto magico e cento altre bagatelle” è il titolo dello spettacolo che Elio porterà in scena il 17 luglio 2019, alle ore 21 e trenta, nel giardino di Villa Morosini, a Polesella (Ro) per l’apertura di Tvg XX, in collaborazione col Festival Rovigo Cello city.

Il front man protagonista della serata di apertura della ventesima edizione di Tra ville e giardini

Uno straordinario Elio. Musicista di profonda cultura al di là della sua nota veste satirica e demenziale, poliedrico artista, con incursioni nel doppiaggio e nella trasmissione radiofonica, vestirà i panni di narratore e cantante. Nasce una rielaborazione del libro “Il flauto magico”, che Vivian Lamarque ha tratto dall’omonima celeberrima opera buffa di Wolfgang Amadeus Mozart, che viene intrecciata con parti dell’opera originale.

Opera Buffa

Testi e musica si alternano in un recital lirico. Arricchito dalla voce del soprano Scilla Cristiano, che ripercorre le arie più popolari dei capolavori dell’opera buffa. Dal “Don Giovanni” di Mozart a “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, e alla meno nota “I racconti di Hoffmann” di Jacques Offenbach, di cui presenta la chanson brillante “Les oiseaux dans la charmille” (Gli uccellini nel boschetto), conosciuta come “aria della bambola”. Elio e Scilla Cristiano saranno accompagnati da Gabriele Bellu al violino, Andrea Dindo al pianoforte, Luigi Puxeddu al violoncello e dai violoncelli di Rovigo Cello City: Luca Giovannini, Alessia Bruno, Caterina Colelli, Edoardo Francescon, Anastasia Rollo.

Villa Morosini, location di apertura della ventesima edizione di Tra ville e giardini

Il fondale di un’opera lirica, seppure nel genere buffo rivisitato da un eclettico cantante comico, non poteva essere che la neoclassica Ca’ Morosini. Tipica villa veneta che fu dimora estiva del doge Francesco Morosini. Costruita nel Seicento su progetto dell’architetto della Serenissima Vincenzo Scamozzi, la villa fu poi pesantemente ristrutturata nel Settecento. Da qui il carattere neoclassico della facciata, col tipico pronao colonnato, sormontato dal frontone triangolare. La storia della villa si ricollega a quella del Comune di Polesella. Esso, porto sul Po e zona di confine, che nel XV e XVI secolo fu teatro di feroci scontri e rovinose battaglie navali tra i Veneziani e gli Estensi.

Al momento della pace, nel 1515, Polesella rimase alla Serenissima, che assegnò quelle terre, in parte coperte di acquitrini, a famiglie patrizie di Venezia che vi costruirono le loro dimore estive, attorno alle quali sorsero le borgate dei contadini impegnati nella progressiva bonifica e nella coltivazione dei terreni sottratti alle acque.

Fonte: Tra ville e giardini. Foto: MilanoWeekend, Villevenete, Artspecialday.

Apre la ventesima edizione di Tra Ville e Giardini ultima modifica: 2019-07-17T10:20:13+02:00 da Alessandro Effe

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