Fantasia cocco - Estate elegante al gusto di zuppa di pesce

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Fantasia cocco – Estate elegante al gusto di zuppa di pesce

L’estate è sicuramente sinonimo di ricordi d’infanzia, creme abbronzanti, olio per proteggere i capelli dalle ustioni del sole rovente, ombrelloni, relax, musica nelle cuffie, passeggiate sulla battigia del mare del Delta del Po e soprattutto è lui, l’uomo del cocco! Quante volte nelle spiagge, ma soprattutto in quelle rodigine, lo abbiamo avvertito arrivare con i suoi secchi? O con il suo bolide in legno a due ruote? Il cocco è estate. Nonostante sia un frutto esotico, ormai fa parte della nostra tradizione. Come i “vu cumprà”. Te li aspetti. Sai che passeranno. Se non li vedi, ti preoccupi pure. Cosa sarò accaduto quest’anno? Non ci sono più gli ambulanti di una volta! Senza di loro non sarebbe vacanza.

Ricordo che un anno avevo raggiunto a nuoto (si fa per dire, io sono abbastanza bradipo per cui è chiaro che ho banalmente camminato in mezzo all’acqua per alcuni metri con l’obbiettivo di raggiungere l’agognata meta di beata solitudine) l’unico scoglio della diga di Rosolina rimasto ancora libero. Mi godevo il sole, spalmata di crema protezione totale che mi permette di sopravvivere al sole stile vampiro. Tempo mezz’ora ed eccolo! Un simpatico ragazzino la cui tintarella avrebbe fatto invidia a tutte le donne dalla pelle color mozzarella che , come me, predicano sull’eleganza della tinta color latte dai toni sofisticati…”Cocco, Cooooooocco bellooooooo!”. Pareva stesse facendo un’attraversata transoceanica. Pervasa da un’ingenua bontà d’animo che non mi appartiene solitamente, ovvero avevo sete e zero voglia di tornare indietro, lo premiai sganciando i soldi e facendomi, dunque, fregare consapevolmente.

Per riconoscere un ottimo cocco, dicono che basti scuoterlo. Se sentiamo il rumore dell’acqua al suo interno, sarà sicuramente eccellente. Del frutto non si butta nulla, possiamo sfruttare anche guscio e foglie. Ricco di minerali e vitamine, è anche una bevanda decisamente energetica. In cucina è conosciuto soprattutto per il suo utilizzo spasmodico nei dolci, ma è ottimo anche nella preparazione di piatti salati. Oggi vi proponiamo un cibo dai toni particolarmente eccentrici, in cui possiamo usare alimenti tipici della gastronomia polesana. Le zuppe ed i brodetti sono infatti piatti molto rinomati andando verso il Delta dove la qualità del pesce è eccellente in ogni periodo dell’anno.

Zuppa di pesce e latte di cocco

Cocco
Foto Ricette PourFemme.

INGREDIENTI per 4 persone:
500 g di filetto di merluzzo o branzino;
8 gamberi;
8 piccoli calamari o totani;
60 ml di latte di cocco;
olio extravergine d’oliva;
foglia di alloro;
peperoncino;
sale;
succo di limone;
aglio bianco polesano dop.

PROCEDIMENTO:

In un tegame dai bordi alti mettete a rosolare l’aglio con un filo d’olio. Ricordatevi di toglierlo una volta che la doratura è completata.  Aggiungete l’alloro e il pesce, a seguire i totani o i calamari e infine i gamberi. Sfumate con il succo di limone. Addizionate il latte di cocco e aggiustate con sale e peperoncino (io preferisco usare quello intero possibilmente di Soverato). Per le dosi, affidatevi al vostro estro e palato. Coprite con il coperchio e lasciate andare per alcuni minuti. Servite accompagnato ad un vino bianco semplice. Ricordate che è un piatto decisamente delicato e fresco. Spazio alla fantasia.

Buon divertimento e buon appetito!

 

Foto copertina ilgiornaledelcibo.
Fantasia cocco – Estate elegante al gusto di zuppa di pesce ultima modifica: 2018-06-25T12:46:15+02:00 da Sibilla Zambon
Fantasia cocco – Estate elegante al gusto di zuppa di pesce

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