Involtini di Radicchio - La bontà in poche foglie - itRovigo

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Involtini di Radicchio – La bontà in poche foglie

Gli Involtini di radicchio di chioggia IGP

Il Polesine, tra le tante qualità, ha anche quella di confinare con moltissime zone ricche di tradizione e di realtà culinarie interessanti. Oltretutto, spaziando tra due fiumi ed il Delta, il panorama culinario e quello della produzione stessa di materie prime è sempre tra i migliori. Pensiamo ad esempio a Rosolina, accanto al mare, dove si coltivano e si ottengono delle splendide patate novelle o a Lusia, più al centro, dove si coltiva della splendida insalata che ha ottenuto con grande merito il riconoscimento di IGP. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Noi, ovviamente, non possiamo che esserne fieri e felici.

Il Radicchio di Chioggia

Il radicchio di Chioggia IGP viene coltivato in molti comuni sia in provincia di Venezia che di Padova e Rovigo. Ne esistono due varianti: il precoce e il tardivo. Il primo viene raccolto dall’ 1 Aprile al 15 Luglio mentre il secondo dall’ 1 Settembre al 31 Marzo. Nel Polesine la produzione avviene nei territorio di Rosolina, Ariano, Taglio di Po, Porto Viro e Loreo. Ha forma compatta e tondeggiante, di colore rosso con venature bianche, dal gusto amaro ed è piuttosto croccante.

Prende ovviamente il nome dall’omonima città ed è una coltivazione piuttosto antica. Richiesto in tutta Europa, è un parente molto stretto del radicchio di Treviso. Viene consumato per lo più crudo, dove ci regala il massimo apporto di vitamine, ma riserva piacevoli sorprese anche da cotto. Viene coltivato solamente in zone in cui si rispetta un rigido protocollo, in modo da assicurarne la qualità e la bontà. Ha tantissime proprietà benefiche e di grande importanza è sicuramente quella antiossidante. Favorisce la digestione e contiene parecchie fibre. Il suo tipico sapore ha una funzione antinfiammatoria.

Involtini di Radicchio

E’ un piatto dove si possono trovare diversi elementi nutrienti. Tra tutti la proteina, con elevato valore biologico, che è presente in quantità elevate. Se accompagniamo il piatto con una fonte di carboidrati (ad esempio la ciabatta), faremo in modo di soddisfare anche quella necessità alimentare. Le calorie non sono elevate e per cui potremo integrare sicuramente con un altro piatto (ad esempio un risotto).

Ingredienti per 4 persone:
– 150 grammi di radicchio di Chioggia IGP;
– 100 grammi di ricotta fresca;
– 50 grammi di parmigiano;
– 1 tuorlo d’uovo;
– 40 grammi di formaggio caprino stagionato;
– 30 grammi di olio EVO;
– Prezzemolo, sale e pepe, Q.B.;

Procedimento

Scottare velocemente ed in acqua bollente le prime foglie di radicchio, metterle su un canovaccio e lasciarle asciugare. Tritate il resto del radicchio e poi lavoratelo con la ricotta ed il tuorlo d’uovo. Aggiustate di sale e pepe ed aggiungete il formaggio grattugiato ed il prezzemolo. Con il composto appena creato, farcite le foglie sbollentate e chiudete a formare un bauletto. Una variante (se avete più tempo) potrebbe essere quella di sbollentare delle listarelle di porro, precedentemente sbollentate in acqua calda, in modo da poterli utilizzare come spago.

Sistemate adesso gli involtini in una pirofila passata con olio, cospargete di abbondante caprino grattugiato e fare passare in forno fino a quando avranno raggiunto la completa gratinatura (o comunque fino a quando la crosticina sarà di vostro gradimento). Potete poi servire guarnendo, eventualmente, il piatto di portata con delle gocce di pomodoro. Accompagnate con del Pinot Bianco dei Colli Euganei. E buon appetito!

Fonte: Il Polesine in Tavola. Foto: Nonna Paperina, Star, Stile.it

Involtini di Radicchio – La bontà in poche foglie ultima modifica: 2019-05-06T06:59:50+02:00 da Alessandro Effe

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