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Piazza Vittorio Emanuele e Loggia dei Notari, cuore della città

Piazza Vittorio e la Loggia Notari in lontananza

Piazza Vittorio Emanuele II è lo spazio pubblico più importante di Rovigo. Essa è il vero cuore pulsante della vita sociale, economica e politica della città. Infatti, proprio qui si affacciano alcuni tra i palazzi più importanti di Rovigo. In passato, prima dell’unità del Regno d’Italia e quindi anche della posa della statua al re d’Italia, Piazza Vittorio Emanuele II era nota come piazza Maggiore.

Il liston e la fisionomia della piazza

Questa piazza ha una pianta trapezoidale ed è lastricata in trachite. Con il passare del tempo la geometria architettonica della piazza è variata più volte. E’ comunque rimasta sempre un punto di riferimento per tutta la comunità rodigina. Attualmente al centro della piazza si erge la statua di Vittorio Emanuele II, realizzata nel XIX secolo da Giulio Monteverdi. Nel fondo della piazza si innalza una colonna, con il Leone di San Marco alle estremità, realizzato come omaggio alla repubblica di Venezia.

Piazza Vittorio Loggianotari1

 

Tra i palazzi più importanti affacciati su questa piazza possiamo sicuramente ricordare palazzo Nodari. Esso è attuale sede del Municipio, dell’ufficio del sindaco, della sala consigliare oltre che a molti altri uffici del Comune di Rovigo. Poi c’è palazzo Roverella, che ospita la Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile oltre che ad importanti mostre a livello nazionale. Si è infatti appena conclusa quella relativa ad “Arte e magia” che ha avuto circa 44mila visitatori. Attualmente è in svolgimento quella relativa alle giostre. Una mostra molto importante data l’esistenza nella nostra provincia del distretto economico specializzato nella produzione di giostre; palazzo dell’Accademia dei Concordi, istituzione culturale nata nel 1580 che ancora oggi è il punto di riferimento della cultura rodigina.

Il fascino della Loggia dei Notari

Tra i palazzi più importanti e ricchi di estremo fascino, come detto prima vi è Palazzo Nodari o anche chiamata Loggia dei Notari. Questa denominazione deriva dalla passata destinazione di questo edificio, era cioè la sede dei lavori dei notai della città, a partire dall’anno in cui venne modificato lo statuto della loro corporazione ovvero dal 1286. Tra le parti più suggestive di questo palazzo (e senza dubbio tra le più frequentate), si possono sicuramente citare lo scalone esterno in marmo bianco al piano terra (opera dei ferraresi Tristani), oltre che alla statua della Madonna , opera dello scultore Giulio Mauro, che ogni 8 dicembre ( giorno della Immacolata Concezione della Vergine Maria) diventa la protagonista della “Infiorata”.

Piazza Vittorio e la splendida Loggia dei Notari

Questa è una tradizione per la quale, ogni anno viene posta una corona di fiori al di sotto della statua, ad opera dei vigili del fuoco (molto sentita in città). Al lato della Loggia è presente un’alta Torre Civica, dove è presente un grande orologio oltre che una lapide commemorativa dell’ingresso in città dell’esercito italiano il 10 luglio 1866 e alla visita del primo re d’Italia il 30 luglio 1866. La Torre, dove fu traferita la campana presente nel mastio del castello di Rovigo, fu voluta dai Veneziani, come simbolo del potere della Serenissima e venne ricostruita nel ‘700. Sulla facciata della Loggia, inoltre è presente un’ulteriore lapide commemorativa, quella in onore a Dante Alighieri, opera dell’artista veronese Grazioso Spiazzi.

Piazza Vittorio Emanuele e Loggia dei Notari, cuore della città ultima modifica: 2019-03-22T11:51:54+01:00 da Lorenzo Rizzato

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