Finalmente è di nuovo tempo di bruscandoli! Ma di cosa si tratta? Sono germogli di luppolo selvatici. Fanno parte di quelle erbe estremamente apprezzate e conosciute nel nostro territorio. In Polesine, infatti, la Primavera regala la possibilità di sbizzarrirsi in cucina con pietanze preparate con verdure che proprio la Natura ci offre spontaneamente. Basta avere la pazienza di andare armati di un sacchetto di carta, stivali e voglia di stare all’aria aperta in campagna a raccoglierli. I bruscandoli assomigliano fortemente agli asparagi selvatici e sono erbe spontanee molto salutari. Li troviamo lungo gli scoli. Crescono tra i rovi, le siepi e lungo gli argini in generale. Possono essere anche molto alti.
Proprietà e consigli utili
Hanno pochissime calorie. Decisamente ipocalorici , quindi. Aiutano la digestione. Sono diuretici, lassativi, rinfrescanti e tonificanti. Li trovate anche nei supermercati o dai fruttivendoli del territorio. Suggeriamo di non usare la busta di plastica per la raccolta, perché non lascia traspirare e quindi si affloscerebbero immediatamente. Una volta raccolti, vanno lavati accuratamente. Possibilmente con uso di bicarbonato. Meglio prevenire la possibilità che siano stati intaccati da diserbanti o pesticidi vari.
Bruscandoli ph sito Peccati di Gola
E’ sempre buona norma consumarli subito dopo averli raccolti, in modo da sfruttare completamente le loro proprietà. Si utilizzata tutto del bruscandolo, fino ad arrivare alla parte del gambo più dura che dovrà essere eliminata. Solitamente, vengono usati per fare il risotto. Ricetta tipica e davvero tradizionale che meglio li rappresenta. E’ la morte sua! Noi però oggi, vogliamo condividere un altro grande classico targato Polesine che risveglierà il palato di molti. Un’idea davvero appetitosa. Allora rimboccatevi le maniche e procurativi tutto l’occorrente per proseguire!
Frittata di bruscandoli
La difficoltà del piatto è bassa. Il più sta nella pazienza di andare a reperire la materia prima. Vi assicuro che la cosa può essere davvero rilassante, oltre a darvi la possibilità di stare al sole e passare qualche ora lieta con chi decide di venire con voi a darvi una mano.
INGREDIENTI:
1 bel mazzetto di brucandoli;
1 cipollotto;
6 uova;
olio extra vergine d’oliva;
un po’ di timo;
sale e pepe.
PREPARAZIONE:
Lavate accuratamente i bruscandoli sotto l’acqua fresca. Se i gambi risultano essere troppo duri, separateli dalla cima e dalle foglie e sbollentateli leggermente per un paio di minuti. Personalmente non mi è mai capitato. Uso praticamente tutto fin da subito, ma forse perché evito il problema a monte, non raccogliendo dal principio quelli che non mi soddisfano. Tagliate il cipollotto a rondelle e fatelo soffriggere fino ad appassirlo leggermente in una pentola antiaderente con un filo d’olio extra vergine d’oliva. Addizionate, a questo punto, i bruscandoli tagliati a pezzetti e un pochino di timo. Fate cuocere per qualche minuto.
Qualcuno preferisce far sfumare il tutto con un pochino di vino bianco. Io salto questo passaggio perché preferisco gustarmi a fondo il sapore che il luppolo selvatico rilascia. Dopo aver sbattuto bene le uova in una ciotola aggiungetele al composto in padella, amalgamando bene il tutto. Salate e pepate. Da prima a fuoco vivo e poi abbassate e coprite con un coperchio. Girate la frittata con un rapido movimento di polso per gli espertissimi, oppure semplicemente aiutandovi proprio con il coperchio o con un piatto. Finiti di cuocere per altri 5 minuti e servite!! Non dimenticatevi di usare la fantasia e dare spazio alla sperimentazione usando i vostri fantastici sensi!
Buon divertimento e buon appetito!
In copertina Frittata con i bruscandoli ph portalenordest.it
