Risotto con l'anguilla o bisato, tradizioni da mantenere

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Risotto con l’anguilla o bisato, tradizioni da mantenere

Risotto Con L'anguilla Ph Facebook Luca Zecchini

Le anguille sono un piatto davvero tipico dalle nostre parti. Il Polesine è la patria incontrastata di questo pesce! Arriva sul mercato vivo e le ricette tradizionali che lo vedono coinvolto sono davvero innumerevoli. Oggi proveremo ad unirle con un altro elemento del Delta del Po di infinito e importante pregio: il riso. L’anguilla è la regina incontrastata delle lagune. Un serpente acquatico che adora le zone salmastre e poco profonde. La sua carne è decisamente saporita e gustosa anche se grassa e digerirla non è affatto semplice! Contiene molte vitamine e fosforo. Oltre che al classico bisato fritto, un’altra ricetta molto conosciuta è quella “in saor”, dove l’anguilla affumicata viene ricoperta da un soffritto di cipolla. Addirittura nel film documentario di Elisabetta Sgarbi intitolato “Due volte Delta” si può vedere la vita dei pescatori di anguille nella sacca di Goro. La prima commercializzazione avviene nei mercati ittici di Pila, Scardovari e Porto Viro. Marzo è un ottimo periodo per consumare quelle marinate, mentre quelle cotte allo spiedo vengono messe in recipienti conosciuti come zangolini, fatti di legno e in salamoia di aceto di vino bianco, sale marino e acqua con qualche foglia d’alloro a coprire. In questo modo dura per lunghi periodi, fino ad arrivare tranquillamente ad imbandire le tavole della Pasqua.

Risotto di anguilla o de bisato

INGREDIENTI:
anguilla 500 g;
riso del Delta del Po;
1/2 cipolla;
sedano;
carota;
1 spicchio d’aglio;
un paio di foglie d’alloro;
succo di limone;
brodo meglio se di pesce;
sale e pepe;
prezzemolo;
olio extra vergine d’oliva;
burro.

Risotto con l'anguilla ph Facebook Buonissimo MagazineNell’immagine uno stupendo piatto di risotto con l’anguilla. Foto dalla pagina Facebook  di Buonissimo Magazine.

PROCEDIMENTO:
Dopo aver lavato accuratamente l’anguilla, eliminate la pelle e la spina dorsale. Quindi tagliatela a pezzi. Mettete in una pentola l’olio extra vergine d’oliva e preparate un soffritto  di cipolla, sedano, carota e lo spicchio d’aglio intero che provvederete ad eliminare una volta dorato. Unite anche le foglie d’alloro. Addizionate i tranci di anguilla e lasciate rosolare la carne per una decina di minuti. Sfumate con il succo di limone e aggiungete anche il brodo, dopo aver eliminato l’alloro. Cucinate per una 15 di minuti. In linea generale fino a quando noterete che l’anguilla inizia a sfaldarsi. Solo a questo punto potrete unire il riso, in modo che si insaporisca perfettamente con il sugo. Io non amo mescolare continuamente, preferisco sorvegliarlo e mettere il brodo quando richiesto, ovvero quando si asciuga troppo. Poco alla volta, mi raccomando. Salate e a cottura ultimata mettete il prezzemolo tritato finemente e il pepe macinato secondo il proprio gusto personale. Mantecate con un pochino di burro, senza esagerare perchè l’anguilla è già parecchio grassa di suo. Lo sottolineo ogni volta e anche ora mi raccomando di sbattere forte la pentola prima di servire il risotto ancora ben caldo nei piatti! Guarnite ed impiattate sfruttando la vostra fantasia. E’ sempre doveroso ricordare che anche l’occhio vuole la sua parte. Accompagnate il tutto con il classico ottimo bicchiere di vino bianco.

Buon divertimento e buon appetito!

Fonte https://www.turismo.it. Nell’immagine di copertina: risotto con l’anguilla, foto dalla pagina Facebook di Luca Zecchini.

Risotto con l’anguilla o bisato, tradizioni da mantenere ultima modifica: 2019-02-25T11:13:41+01:00 da Sibilla Zambon

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